Vino bianco, rosso, rosè, spumante, prosecco ogni prezioso ad nettare degli
dei corrisponde un calice. Già perché il bicchiere ha un ruolo fondamentale
esalta le caratteristiche olfattive, visive e gustative di un vino.
Ricordiamoci che , molto spesso noi , mangiamo con gli occhi prima che
assaggiare fisicamente il prelibato boccone o in questo caso assaggiare del
buon vino. L' estetica, l'eleganza, la raffinatezza di un vino parte proprio
dal bicchiere. I bicchieri variano a seconda della struttura del vino , per la
presenza di tannini, per il loro grado di invecchiamento, per la tipologia, per
i profumi che sprigionano. Bicchieri
incolore, trasparenti, con lo stelo di cristallo o vetro sottilissimo, sono le
caratteristiche più comuni. Un bicchiere è lo strumento per valorizzare al
meglio il suo contenuto e consentirne l'apprezzamento di colori, limpidezza,
con la possibilità di impugnarlo senza che il calore o l'odore della mano
interferiscano con il contenuto.
Un calice che si restringe verso l'alto permette una
migliore concentrazione dei profumi. Mentre , i calici grandi e panciuti, oltre
a facilitare il movimento di roteazione del bicchiere per ossigenare il vino,
consentono di cogliere al meglio il bouquet tipico dei grandi vini rossi.
Per i vini liquorosi , invece , bicchieri piccoli che
si restringono verso l'alto, questo perché si conservano meglio gli aromi.
Per essere un perfetto assaggiatore, oltre alla scelta del bicchiere, dell'ottimo vino occorre infine saper impugnare il calice. Già, ricorcatevi che il vino si sorseggia impugnando lo stelo (base del bicchiere) no il calice , così eviterete di scaldare il vino e poi... è veramente Chic!
Bollicine!!!
Cin Cin!
#mariaritapisano #iscritta albo Regione Sicilia .Diploma di Patente di assaggiatore vino rilasciato dall' ONAV (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vino)
Bic
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