(di Maria Rita Pisano)
L'etichette degli alimenti sono la carta d'identità del prodotto che troviamo sul mercato. In essa sono contenute informazioni nutrizionali, sulla conservazione del prodotto, scadenza e varie informazioni utili al consumatore.
Da oggi,
giorno 19 Aprile, scatta l’obbligo di indicare in etichetta la provenienza del
latte per utilizzo e il confezionamento dei prodotti lattieri caseari.
Le novità in etichetta riguardano le indicazioni circa Paese di mungitura del latte e il Paese di condizionamento e trasformazione del latte.
Il ministro
delle politiche agricole e forestali, in una nota ufficiale, ha comunicato che
l’entrata in vigore delle nuove indicazioni in etichetta su tutte le confezioni
di latte vaccino, ovicaprino e di altra origine animale per i derivati del
latte, entrerà in vigore giorno 19 aprile 2017.

Il ministro Maurizio Martina, in una dichiarazione ufficiale riferisce che: "Questo è un traguardo storico per il nostro
Paese che ci consente di creare un nuovo rapporto tra produttori e consumatori.
Siamo da sempre in prima linea nella costruzione di politiche di massima
informazione e trasparenza nei confronti di chi acquista prodotti
agroalimentari e questa scelta lo dimostra. Una sperimentazione che ora
auspichiamo possa trasformarsi in uno standard europeo. I cittadini, infatti,
devono essere informati per poter scegliere consapevolmente cosa mettere a
tavola. Questo vuol dire tutelare il Made in Italy, il lavoro dei nostri
allevatori e fa crescere una vera e propria cultura del cibo.
La nostra battaglia in Europa quindi non finisce qui. Andiamo avanti collaborando ancora con la Commissione per rafforzare sempre più gli strumenti a disposizione e affermare così un modello distintivo di qualità ed eccellenza."
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