martedì 19 novembre 2019

Croccante semplice per un dolce natale



(di Maria Rita Pisano)

Per il vostro Natale siete pronti a stupire i vostri amici? Ecco, allora vi aspetto ai fornelli!


Basta un grembiule, delle mandorle e miele rigorosamente siciliano ed il gioco è fatto! Di cosa sto parlando vi chiederete, semplice della minnulata siciliana!



Risultati immagini per torrone croccante alle mandorleLa minnulata è il torrone (o croccante) di mandorla, un grande classico della tradizione natalizia. 

Ingredienti400 gr di mandorle, 250 gr di zucchero, un cucchiaio di miele d’arancio, 50 gr di cubetti di scorza di arancia e un limone.


Se preferite che il vostro croccante abbia un tocco rustico e non risulti molto dolce potete scegliere di prepararlo anche con le mandorle con le buccia. 


Nel caso in cui, invece, preferite le versione extradolce allora dovete procedere così:

per pelare le mandorle riempite un pentolino d’acqua, portatela a bollore, spegnete il fuoco, tuffatevi le mandorle e lasciatele sbollentare per pochi minuti. 
Dopo aver scolato le mandorle bagnatele con dell’acqua fredda, asciugatele tamponandole con un canovaccio e procedete alle spellatura. Dovrete pelare le mandorle una per volta.
Dopo tale procedimento, occorre tostare le mandorle per donare croccantezza al torrone.  

Se volete tostare le mandorle in padella per qualche minuto o in forno preriscaldato a 180° per 5-10 minuti, in entrambi i casi mescolandole di tanto in tanto affinché si tostino in modo uniforme.


Un altro passaggio importante per la riuscita del torrone è come sciogliere lo zucchero. Per evitare che lo zucchero diventi pieno di grumi ricordatevi di sciogliere lo zucchero in un tegame con fondo spesso a fiamma bassa senza mai mescolarlo.


Risultati immagini per torrone croccante alle mandorle


Dopo questi passaggi fondamentali, procediamo con la realizzazzione del torrone: 

Aggiungete, dunque, le mandorle solo quando lo zucchero si sarà completamente sciolto e sarà diventato caramello. Amalgamate le mandorle con lo zucchero quando sono ancora calde serve ad evitare che lo sbalzo di temperatura faccia cristallizzare lo zucchero rovinando il torrone. Uno dei metodi utilizzati per aromatizzare il croccante e renderlo più fresco al palato è quello di strofinare le mandorle con un limone.  Dopo aver pelato e tostato le mandorle lasciatele intiepidire. Mettete a scaldare a fiamma bassa il tegame a fondo spesso contenente lo zucchero e, senza mescolare, attendete che si sciolga del tutto.
Aggiungete ora, le mandorle e un cucchiaio di miele .Alzate la fiamma e mescolate continuamente con l’aiuto di un cucchiaio di legno. Anche se inizialmente il composto vi sembrerà troppo compatto, presto inizierà a sciogliersi. Il composto sarà pronto quando possiamo amargamarlo senza troppa difficoltà. A questo punto spegnete il fuoco e aggiungete i cubetti di scorza di arancia ed amalgamateli.
Versate il composto su un piano di marmo oleato o della carta forno leggermente oleata e distribuite lo zucchero in modo uniforme utilizzate una spatola o una paletta di legno.  Quando il torrone si sarà intiepidito,bastano due minuti, potete procedere a tagliarlo in piccoli pezzi della stessa forma. Il segreto per una buona riuscita del torrone è la lavorazione a caldo, infatti se si raffredderà troppo sarà difficile tagliarlo.
Per conservare il crocconte occorre un contenitore di vetro anche per 6 mesi.
Risultati immagini per croccante di mandorle natale


giovedì 29 agosto 2019

Dolci risvegli siciliani

(di Maria Rita Pisano)

La colazione è il pasto più importante della giornata come dice un vecchio detto: "Chi bene inizia...è a metà dell'opera". Allora concediamoci un carico di dolcezza con i  biscotti al burro classici della tradizione siciliana.
A forma di "S" riccia, a bastoncino oppure nella classica forma tonda purchè siano golosi. 
Ingredienti:
 1 kg. di farina 00, gr. 250 di strutto, gr. 500 di zucchero,4 uova intere,2 bustine di lievito e la buccia grattugiata di due limoni.
Bildergebnis für biscotti al burro
Procedimento : Impastare tutti gli ingredienti e alla fine aggiungere il lievito. Dare la forma ai biscotti e disporli sulla teglia. Spolverare con lo zucchero e infornare a 200° finché risultano dorati.
Bildergebnis für biscotti al burro

lunedì 19 agosto 2019

Gelsomino e anguria per il dolce Made in Sicily

(di Maria Rita Pisano)

Il dolce tipico dell'estate siciliana è "gelo di mellone" ovvero un dolce a base di frutta di stagione: l'anguria.


Bildergebnis für gelo melone


Il gelo di anguria è un dolce al cucchiaio fresco, delicato e leggero molto consumato dai siciliani durante l'afosa estate siciliana. L'origine di questo delicato dolce, risale probabilmente alla dominazione araba in Sicilia. E' molto popolare a Palermo, dove viene chiamato proprio"gelo di muluni", dolce tipico della festa di Santa Rosalia.
Bildergebnis für gelo di melone

Decorato con fiori e frutta secca, il gelo di mellone, è tra i dolci più versatile della cucina siciliana dalle crostate, alla marmelate alla coppa con pistacchio, ciccolato e fiori di gelsomino.


Ecco gli ingredienti per una ricetta golosa per un litro di succo:


  • anguria 
  • 150 gr di zucchero (da aumentare a piacimento in base alla dolcezza della materia prima)
  • 90 gr di amido per dolci
  • cannella q.b
  • pistacchi tritati q.b
  • gocce di cioccolato q.b
  • 8 fiori di gelsomino


Procedimento:

Tagliare a tocchetti l'anguria, privarla dei semi. Estraete ora, con l'aiuto del passa pomodoro, il succo, filtratelo e versatelo in una pentola a bordo alto. Aggiungete al succo l'amido setacciato, mescolando, aggiungete lo zuchero e i fiori di gelsomino( mettete da parte 4 fiori per la decorazione). A fiamma moderata continuate la cottura, mescolando fino a quando il gelo sarà vischioso a sufficienza e dal colore rosso intenso(circa 10-20 min). 

Trascorso questo tempo togliete il gelo dal fuoco, togliete i fiori di gelsomino e fate raffreddare il composto in altro recipiente. Quando il composto sarà diventato tiepido unite le goccie di cioccolato e versate il composto nelle coppette o stampini. 
Fate raffreddare il gelo in frigorifero per il tempo necessario affinchè assuma più o meno la consistenza di un budino.
Servite il gelo con una spolverata di cannella, goccie di cioccolata granella di pistacchio e fiori di gelsomino.
Tale composto, si può utilizzare anche come farcia per le crostate.
 Ã„hnliches Foto


martedì 2 luglio 2019

Mille tentacoli per mille gusti

(di Maria Rita Pisano)

L'estate richiama il pranzo all'area aperta, la spiaggia, la vacanza e il cibo fresco. I ricordi da bambina mi riportano ai chioschi in riva al mare dove si poteva acquistare e degustare uno dei piatti tipici delle cucina siciliana: il polpo.

Il termine polpo ha origine dal latino pōlypus, da una forma greca dorica πώλυπους (pṓlypous) o πωλύπους (pōlýpous), in attico πολύπους (polýpous), probabilmente da πολύς (polýs), "molto", e πούς, (póus), "piede", quindi "dai molti piedi".

Il polpo possiede 3 cuori e ha la capacità di cambiare colore molto velocemente e con grande precisione nel dettaglio. Sfrutta questa abilità sia per mimetizzarsi che per comunicare con i suoi simili. Caratteristica principale è la presenza di una doppia fila di ventose su ognuno degli otto tentacoli, il che lo distingue dal moscardino che ha una sola fila di ventose. 
Qualche suggerimento su come cucinare questo mollusco? Semplice! Ecco a voi qualche consiglio: 

Polpo all'insalata


Pochi minuti per preparare questa pietanza ricca dei profumi del mare. Basta, infatti, far bollire i polpo per qualche minuto in acqua bollente e una volta cotto condire con: sedano, limone e olio. Il piatto si può servire sia caldo che freddo.


Polpo con patate 

Il procedimento è molto simile al precedente: bollite il polpo e fatelo scolare. In una casseruola preparate 4-5 patata novelle. Appena le patate e il polpo saranno pronti, basta tagliare i due ingredienti a quadrotti e aggiungere del pomodoro ciliegino q.b., delle olive, prezzemolo e uno spicchio d'aglio, sale e pepe.
Il piatto è pronto e si serve freddo. 

Insalata di polpo con patate e pomodorini


Infine, vi suggerisco il Polpo alla Luciana, il cui processo di preparazione è più lungo ma il risultato è ottimo! 

Ecco il "Polpo alla Luciana per i palati più glamour 


Per questo piatto gustoso occorre: 
1 kg di polpo
500 gr di pomodorini freschi
100 gr di passata di pomodoro
 Circa 3 cucchiai d'olio
2 spicchi d'aglio
olive nere, capperi e prezzemolo q.b
sale e pepe q.b.

Procedimento:

Per cucinare questo piatto gustoso occorre pulire il polpo, quando il polpo è pronto riscaldate l'olio con gli spicchi d'aglio ed un pezzetto di peperoncino (a piacere), in una padella dal fondo spesso. Aggiungete il polpo sgocciolato e fategli prendere colore, girandolo.
Appena il polpo cambia colore diventanto rossastro unite gli altri ingredienti e terminate la cottura. 

Bildergebnis für Polpo alla Luciana



venerdì 1 marzo 2019

Minibaci da Messina

(di Maria Rita Pisano)

I luoghi che visitiamo cambiano il nostro punto di vista nelle semplici azioni quotidiane. Spesso si viaggia per conoscere i monumenti, i posti più rapprentativi, ma, spesso dimentichiamo che il cibo rappresenta il territorio. 

La Sicilia, terra dominata negli scorsi secoli da varie popolazioni, riporta nella cucina i segni del passaggio di varie dominazioni. Oggi, parliamo della dominazione spagnola, quando per volontà dell'aristocrazia straniera i pasticceri messinesi rielaborarono l'antica pignoccata. Dolce tipicamente messinese e solitamente al miele si preparava esclusivamente per il Carnevale, oggi invece, è il dolce delle festività.

La pignolata glassata è una montagnetta di gnocchetti fritti consistenti all’esterno ma dal cuore abbastanza friabile che viene cosparsa per metà con una glassa al cioccolato e per l’altra metà con una glassa al limone. 

Bildergebnis für pignolata messinese

Ingredienti: 

Gnocchetti: 

Immagine correlata

750 gr di farina 00
12 turoli d'uovo
100 ml di alcool puro per dolci
75 gr di zucchero
strutto per friggere q.b.


Per la pasta della pignolata messinese
  • In una terrina sbattere con energia i tuorli d’uovo, lo zucchero e l’alcool, quindi aggiungere poco per volta la farina amalgamando fino a ottenere un impasto omogeneo e consistente che tenderà a staccarsi dalle pareti della terrina.Successivamente stendere l’impasto su di una spianatoia formando dei bastoncini dello spessore di 7-10 mm. Quindi tagliare i bastoncini in tocchetti lunghi circa un paio di centimetri ciascuno. Friggere poco per volta i tocchetti della pignolata in abbondante strutto caldo, rigirandoli di tanto in tanto fino a farli dorare, e riporli infine su carta assorbente in modo che perdano il grasso in eccesso.
  • Bildergebnis für pignolata messinese
  • Per la glassa al cioccolato
  • Per la glassa al limone
  • In un pentolino posto su fiamma molto bassa sciogliere il burro e unire, poco per volta, lo zucchero a velo, la vaniglia, la cannella in polvere, il cacao setacciato e dell'acqua che andrà versata a filo fino a ottenere la giusta densità. Lasciare intiepidire.
  • Versare lo zucchero in un pentolino e scaldarlo a fiamma molto bassa fino a quando non comincerà a filare, quindi versarlo in una terrina e incorporarvi poco per volta gli albumi montanti a neve. Girare a lungo con un cucchiaio versando nel frattempo il succo dei limoni a filo fino a ottenere una glassa morbida e bianca.
  • Dividere i tocchetti fritti della pignolata messinese in due porzioni uguali e amalgamare bene la prima porzione con la glassa al cioccolato tiepida e la seconda porzione con la glassa al limone. Dopodiché sistemare le due porzioni di pignolata su di un piatto da portata, l'una accanto all'altra in modo da formare un'unica montagnola bicolore, e lasciare che le glasse si asciughino per almeno un'ora



  • +