sabato 16 gennaio 2016

Temperature in discesa ...tempo di tisane

Tisana zenzero fresco e la cannella in stecche


 Ricetta:
Ingredienti per 2 tazze: mezzo litro di acqua naturale,  una radice di zenzero di circa 4 cm, pelata e grattugiata, una stecca di cannella di circa 2 cm di lunghezza, sbriciolata, 1 cucchiaino di miele o altro dolcificante naturale (sciroppo d'agave, malto d'orzo, ecc) a scelta.
Preparazione: in un pentolino si fa bollire l'acqua. A fuoco spento versare le spezie e lasciare in infusione per dieci minuti. Filtrare, versare nelle tazze, dolcificare. Va bevuta calda, per permettere che sprigioni tutto il suo aroma e permetta di essere accolta dallo stomaco a temperatura ottimale.
 

Proprietà e indicazioni della tisana zenzero e cannella

La tisana zenzero e cannella ha proprietà digestive e diaforetiche. Inoltre è consigliata in caso di nausea di varia origine, per indigestioni o prima dei pasti per favorire il transito alimentari. Ha proprietà antiossidanti, toniche e permette di controllare i livelli di colesterolo.
Controindicazioni: è da limitare l'uso in caso di gravidanza.
Varianti e usi: si può usare in qualsiasi momento della giornata: la mattina al posto del the per dare una sferzata di energia alla giornata, il pomeriggio per una pausa calda e aromatica, la sera per conciliare il sonno e la digestione.
Si può unire ad altre spezie calde dal profumo intenso, quali cardamomo e chiodi di garofano. Si abbina bene con i mieli speziati, di castagno ed eucalipto, grazie ai quali aiuta in caso di tosse e raffreddori.
Si possono preparare decotti con zenzero e cannella, lasciando bollire insieme all'acqua le spezie, anziché lasciarle in infusione: in questo caso si estraggono più principi attivi e dalle parti più dure delle piante, poiché la cottura è prolungata.

Una spezia molto profumata e non solo!

Tra le spezie è  tra le più profumate... avete capito di qual'è? La Cannella


E' considerata una spezia dalle proprietà afrodisiaca, molto conosciuta non solo in cucina ma anche come rimedio naturale contro i malanni stagionali , ma anche per la fame nervosa e nei casi di dolori mestruali dolorosi.

Qualche curiosità tecnica: la cannella appartiene alla famiglia delle Lauraceae, in particolare alla famiglia Cinnamomum zeylanicum e Cinnamomum cassia( più aromatica originaria della Cina). La differenza tra le cultivar è l'aroma , quella della Sri Lanka è meno aromatica dall'aspetto più rugoso e rossastro.
Già gli Egiziani e i Romani conoscevano le proprietà terapeutiche della cannella. Nota come potente antiossidante, stimola la circolazione del sangue e contribuisce a combattere il colesterolo.
Da uno studio pubblicato dalla rivista medica Diabetes Care, è stato dimostrato, su soggetti con diabete di tipo 2 ai quali era stata fatta assumere una dose giornaliera di 6g di cannella, che questa riduce la glicemia, i trigliceridi ed il colesterolo LDL, ovvero il colesterolo cattivo.
La cannella era conosciuta in Egitto, per le proprietà antibatteriche, antisettiche, stimolanti e digestive. Usata anche  per l’imbalsamazione dei defunti.

La cannella stimola il sistema immunitario e risulta essere un buon rimedio naturale contro raffreddore, influenza, diarrea, flatulenza e dispepsia per l'azione antimicrobica e astringente.

Nella medicina Ayurvedica e nella medicina tradizionale cinese viene utilizzata per disturbi legati al freddo (poiché ha un effetto riscaldante) e contro i dolori mestruali.
Nell'antica Roma , la cannella, simboleggiava una spezia afrodisiaca.

Combattere la fame nervosa, Favorisce l'intestino, infatti è  una buona fonte di fibre, calcio, ferro e manganese. Dal momento che la cannella è ricca di fibra alimentare, può fornire sollievo dalla costipazione. Migliora la memoria. E’ considerata un rimedio naturale contro il mal di gola insieme ad un buon thè.


In cucina la cannella può essere a bastoncino o in polvere, viene utilizzato per biscotti , torte, frutta, caramelle e creme. Può dare inoltre un tocco particolare a gelato, macedonia di frutta e ricotta.



martedì 5 gennaio 2016

I cappelli della Befana al cioccolato


cappelli befana
Ingredienti : pandoro 4 fette, 4 coni da gelato vuoti, cioccolato fondente 200 gr, zucchero a velo: 50 gr, 2 dl panna fresca, marzapane, 100 g, codette di zucchero: 2 cucchiai, colorante alimentare: qb, stelline di zucchero: qb.
Preparazione
Spezzettate il cioccolato e scioglietelo a bagnomaria, poi pennellate le fette di pandoro con questa crema al cioccolato. Aspettate qualche minuto e poi decorate con le codette e le stelline di zucchero.
Montate la panna con due cucchiai di zucchero a velo e poi usatela per farcire i coni del gelato. Pennellate i bordi con il cioccolato fuso e poi mettete i coni al centro dei dischi di pandoro, teneteli fermi per qualche secondo per far solidificare il cioccolato.
Decorate i coni con il cioccolato fuso e le codette e poi fate altre decorazioni con il marzapane colorato con i coloranti alimentari. Potete fare fiocchi, stelle, cuori ecc

Consigli: Fate asciugare una mezz’oretta prima di servire.

La Befana vien di notte...

L’origine dalla festa della Befana si perde nella notte dei tempi, discende da tradizioni magiche prescristiane e, nella cultura popolare,  con elementi di folclore e cristianità.
Si narra infatti che la Befana nella notte del 5 Gennaio porti i doni in ricordo di quelli offerti a Gesù dai Re Magi.

“Epifania, tutte le feste le porta via".


La Befana viene descritta come una vecchietta, brutta e magra, vestita di nero con un fazzoletto in testa, i piedi magri e le calze e le scarpe rotte e bucate, con un grosso dito che esce fuori dalla scarpa. Secondo la tradizione popolare, viaggia sopra una scopa con un sacco sulle spalle; il sacco
contiene doni per i bambini. I doni sono per i bambini buoni, mentre per chi è stato cattivo ha solo carbone.
Antica usanza è quella di appendere davanti ai caminetti le calze che un tempo le nonne facevano a maglia lavorando la lana , i bambini al mattino successivo trovavano le calzette piene di dolci se erano stati buoni, oppure  piene di carbone e cenere se erano stati capricciosi.

domenica 3 gennaio 2016

Il cibo identifica un popolo: Rosticceria Siciliana

Il salato è il vostro piatto preferito? Conoscete la ricca rosticceria siciliana?
La cultura siciliana è un vaso da scoprire... ne volete sapere di più? continuate a leggere!!





Partendo da un impasto base si possono ottenere diverse leccornie tutte "Made in Sicily" :







Impasto base:







Prendete una ciotola ed amalgamate i seguenti ingredienti:

500 gr di farina manitoba (farina di grano tenero ideale per pane o pasta)

lievito ( per 12 porzioni) 7 gr lievito secco o 200 gr di lievito madre

Latte tiepido

50 gr di zucchero

5 gr di sale

1 cucchiaio di miele

50 grammi di margarina o strutto o grasso vegetale

Aggiungi altro latte tiepido (in tot 125 ml, l'impasto deve rimanere morbido).Lavorate a mano l'impasto ottenuto e stendete lo stesso su un piano e assicuratevi che rimanga morbido.
Create dei panetti di circa 80gr. e arrotolateli su se stessi fino ad ottenere delle palline.
A questo punto, stendete nuovamente la pasta e  riempite le palline con ragù di carne, piselli e mozzarella (per la ravazzata)




 e altro impasto con prosciutto e formaggio, per il calzone, formando un raviolo con la pasta avanzata.





Se volete ottenere il "rollò con i wurstel" dovete stendere la pasta fino ad ottenere un cilindro e avvolgete ad esso il wustel.


Ora, disponete i  prodotti sulla teglia con la carta forno e lasciate lievitare. Prima di mettere tutto in forno spennellate i pezzi con dell'uovo e a piacimento la " giugiulèna" .
Informate a 220 gradi per circa 15 minuti.






Colorati, belli e di stagione! ecco come depurarsi


Colorati, belli e di stagione! ecco come depurarsi dopo le feste natalizie. Il segreto per un buon centrifugato è utilizzare frutta e verdura di stagione.


Avete esagerato durante le feste natalizie? avete voglia di recuperare... o semplicemente vi piacciono i centrifugati?
 
Qualsiasi sia il motivo per consumarli i centrifugati sono un pieno di energia tutto l'anno. Ma perché consumarli fa bene?

 Depurano l’organismo grazie alla fibre e hanno poche calorie. Possono essere   consumati a merenda, colazione o durante la giornata perché sono leggeri, rinfrescano e depurano l’organismo.

Centrifuga di avocado, sedano, lime e pesca


Mettete nella centrifuga mezzo avocado, 4 gambi di sedano, una pesca e un lime. Ecco una ricetta ricca di minerali e vitamine, dal gusto particolare e unico che può essere consumata a merenda.

Centrifuga di ananas, cavolo e banana


Mettete nella centrifuga due tazze di ananas, due tazze di cavolo rapa, due tazze di acqua, una banana e due cucchiai di olio di cocco.
L’ananas ha un alto potere drenante mentre il cavolo rapa ha dei fantastici effetti depurativi per il fegato.

Centrifuga di mango, spinaci, avocado e coriandolo

Mezza tazza di spinaci, mezza tazza di coriandolo(facoltativo), mezza tazza di mango, due tazze di acqua, una tazza di ananas, mezza tazza di avocado e centrifugate tutto insieme.
Si tratta di una bevanda perfetta per i suoi effetti detox e drenanti; il coriandolo ha anche la capacità di abbassare la glicemia e i livelli di colesterolo.