mercoledì 30 marzo 2016

Siamo tutti un pò chef ma occhio alle infezioni alimentari!

(di Maria Rita Pisano)

Chi ha la passione per la cucina si inventa sempre qualcosa di sfizioso da proporre ai propri commensali. Ma non bisogna mai dimenticare le accortezze in caso di igiene! 
Infatti, occorre ricordare che esistono le infezioni alimentari causate da batteri che sono contenuti nei cibi e che è bene conoscere.

Uno di questi batteri, il più comune è la salmonellosi che è un’intossicazione alimentare causata dal batterio della salmonella (Salmonella enteritidis e Salmonella typhimurium) che si trova in alcuni animali. Può essere trasmesso attraverso le superfici della cucina oppure trovarsi nell'acqua, nel suolo, nella carne cruda e nelle uova.

 L’infezione da salmonella (salmonellosi) di solito colpisce l’intestino, causando vomito, febbre e altri sintomi che si risolvono di norma senza alcuna terapia.
Come prevenire la salmonellosi?  Prima regola: evitando di mangiare carne cruda o uova .
Altra regola, lavarsi le mani è un buon modo per proteggersi dalle infezioni da salmonella, quindi è essenziale insegnarlo ai bambini, in particolare dopo essere andati in bagno e prima di toccare in qualsiasi modo gli alimenti. 
Niente allarmismi! non tutti, infatti, ingeriscono il batterio della salmonella si ammalano. I bambini, in special modo i neonati, sono i soggetti più a rischio. Negli Stati Uniti vengono riferiti circa 50.000 casi di infezione da salmonella all’anno e circa un terzo si rileva nei bambini di età pari o inferiore ai quattro anni.
I tipi di salmonella più comunemente associati alle infezioni degli esseri umani si chiamano salmonella non tifoidea e sono responsabili di oltre il 50% del totale delle infezioni gastrointestinali.

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