giovedì 2 giugno 2016

Lauro nobilis una pianta dal profumo speciale.

(di Maria Rita Pisano)

La pianata "Lauro nobilis" ovvero la pianta dell'alloro è tra le piante aromatiche più conosciute nel mediterraneo.
Provate a stropicciate una foglia tra le mani e scoprirete l’odore che emana, ve ne innamorate!

Se amate le aromatiche l’alloro (Lauro nobilis) non può mancare nel vostro orto o sul vostro balcone.


L’arbusto appartiene al genere Laurus ed alla famiglia delle Lauraceae e comprende piante originarie dell'Asia minore, introdotte nel bacino del Mediterraneo in tempi antichissimi.

Il suo nome deriva dal latino laurus che vuol dire «nobile».E' una pianta molto diffusa, soprattutto nei paesi a clima temperato sia in pianura che in collina. Il lauro cresce spontaneo in tutti i Paesi del Mediterraneo, nelle macchie e nei boschi ed è molto utilizzato nei giardini e nei parchi come pianta ornamentale oltre che apprezzato per la sua fragranza aromatica. 


Il lauro è una pianta perenne a portamento arbustivo e può assumere la forma di un cespuglio o di un albero tanto che se trova le condizioni ideali può raggiungere anche i 10-12 m di altezza.Il tronco è normalmente liscio con corteccia nerastra con rami sottili e molto fitti.Le foglie, portate da un corto picciolo, sono lanceolate, coriacee, di un bel verde scuro con i bordi ondulati e con la pagina superiore lucida mentre quella inferiore è di un verde-giallo tenue ed opaco. Sono ricche di ghiandole resinose che le conferiscono il caratteristico aroma. Il frutto è una bacca, simile ad una piccola oliva che diviene nero-bluastra con la maturazione.
Le bacche contengono un solo seme e maturano nei mesi di ottobre e novembre e sono molto aromatiche. E' una pianta ricca di oli essenziali sia nelle foglie (dall'1 al 3%) che nelle bacche (dall'1 al 10%) quali: geraniolo, cineolo, eugenolo, terpineolo, fellandrene, eucaliptolo, pinene, ecc. E' una pianta che può essere allevata in appartamento perché se si rispettano le sue esigenze colturali, si adatta anche alla nostra casa.

Le temperature di coltivazione sono quelle tipiche delle regioni a clima mediterraneo. Temperature sotto gli zero gradi centigradi sono tollerate per brevi periodi di tempo. Gradisce una buona circolazione dell'aria ma non tollera le correnti d'aria. Annaffiata con moderazione durante la primavera e l'estate ogni qual volta lo strato superficiale del terreno si asciuga.

Le foglie si possono raccogliere in ogni periodo dell’anno e se non le usiamo in cucina, usiamole per fare dei bouquet: il verde del lauro è veramente decorativo! Le bacche vanno raccolte in autunno prima dei geli invernali.

Le bacche si conservano molto bene, una volta essiccate in un luogo ombreggiato e arieggiato. Possiamo sottoporre allo stesso trattamento anche le foglie e per fare perdurare il loro aroma riponiamole in un barattolo di vetro ben chiuso e al buio.

Virtù terapeutiche:le foglie contengono un olio essenziale complesso: resina, mucillagine, sostanza amara. Gli oli essenziali contenuti nelle bacche sono utilizzate per massaggiare zone colpite da reumatismi, distorsioni o slogature. L'alloro è un antisettico, espettorante e diaforetico.


Nessun commento:

Posta un commento